Il motore di questa band – più che un tributo al poeta,al cantautore genovese – è la voglia di raccontare la storia di Fabrizio De Andrè e mostrare il riflesso della sua vita nella musica, nelle parole, nelle immagini e nei racconti.

Era il 2004: un bicchiere di vino, due risate, quattro chiacchiere, una chitarra; di lì alle prime serate il passo è stato breve. Vinti i primi concorsi (come quello organizzato dall’associazione Santa Cecilia di San Marco in Lamis) il gruppo mette a punto uno spettacolo teatrale, che porterà in scena per la prima volta il 12 aprile 2009 , diviso in due parti: la prima, dedicata soprattutto alle parole; la seconda alla musica. Si tratta di un modulo facilmente modificabile: lo spettacolo, mutatis mutandis, ha fatto il pienone nelle decine di locali dove è stato suonato e ha riempito ogni piazza in cui i Faberi sono stati chiamati a rievocare la grande musica italiana. Fu così che scoprirono che l’opera di Fabrizio De Andrè riesce in una missione molto difficile: quella di riavvicinare le generazioni. Con facilità, potrete vedere ad un loro concerto cantare un diciottenne o un sessantenne, fianco a fianco, con lo stesso sorriso. Ed è attraverso mezzi “giovani” che il gruppo tenta di far ascoltare, perché no per la prima volta, Fabrizio De Andrè ai più piccoli: potrete rendervi conto del calore del migliaio di persone che li segue e della potenza del mezzo, visitando la pagina Facebook dei Faberi all’indirizzo:

https://www.facebook.com/pages/Faberi/215132945563?sk=wall

Seguite inoltre il canale YOUTUBE dei Faberi, all’indirizzo:

http://www.youtube.com/user/FaberiTributeBand?feature=watch

La guerra di Piero, La canzone di Marinella, La ballata dell'amore cieco, e ancora Bocca di rosa, Don Raffaè, queste e molte altre saranno le canzoni che accompagneranno gli spettatori durante la serata dedicata all’esecuzione dei brani tratti dal vasto repertorio di De Andrè, dal noto live con la PFM all’ultimo lavoro Anime Salve. Uno spettacolo travolgente e mai noioso che si avvale, inoltre, di immagini e luci, per trascinare lo spettatore nel mondo del grande cantautore....
“Se una voce miracolosa non avesse interpretato nel 1967 La canzone di Marinella, con tutta probabilità avrei terminato gli studi in legge per dedicarmi all'avvocatura. Ringrazio Mina per aver truccato le carte a mio favore e soprattutto a vantaggio dei miei virtuali assistiti.” (dalle note di ringraziamento dell'album Mi innamoravo di tutto, 1997)
Rileggendo questa dichiarazione, si può dire che non sono solo i virtuali assistiti a dover ringraziare, ma anche i reali beneficiati da tutta l’opera artistica prodotta dal grande cantautore.

Ringraziano Fabrizio De Andrè attraverso l’esecuzione dei suoi brani, i FABERI composti da:

Nicola Fini - Voce

Giuseppe Tancredi - Pianoforte,Tastiere e Fisarmonica

Pietro Giuliani - Chitarra acustica ed elettrica

Felice Nardella - Chitarra acustica ed elettrica

Andrea Giuseppe Petruccelli - Batteria,Percussioni e cori

Francesco Ciavarella - Basso

In base al contesto musicale e logistico, la formazione può ampliarsi fino a 11 elementi, con l’inserimento di violinista, flautista e vocalist.

 

REPERTORIO (in continua evoluzione)

LA CANZONE DEL PADRE

LA BOMBA IN TESTA

LA CANZONE DI MARINELLA

LA BALLATA DELL’AMORE CIECO

SALLY

SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI

UNA STORIA SBAGLIATA

RIMINI

UN CHIMICO

LA GUERRA DI PIERO

HOTEL SUPRAMONTE

LA CITTA’ VECCHIA

DON RAFFAE’

ANDREA

QUELLO CHE NON HO

FIUME SAND CREEK

IL TESTAMENTO DI TITO

UN GIUDICE

BOCCA DI ROSA

IL PESCATORE

VOLTA LA CARTA

IL GORILLA

VERDI PASCOLI

VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE

GEORDIE

SMISURATA PREGHIERA

UN MATTO

AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI

VIA DEL CAMPO

CREUZA DE MA

GIROTONDO

LA BALLATA DI MICHE’

IL BOMBAROLO

IL TESTAMENTO

DOLCENERA

PRINCESA

LA CANZONE DELL’AMORE PERDUTO

AMICO FRAGILE

AVVENTURA A DURANGO

AL BALLO MASCHERATO

CANTO DEL SERVO PASTORE

IL SOGNO DI MARIA

CANZONE DEL MAGGIO

VOLTA LA CARTA

Altri...